giovedì 5 aprile 2012

NOVE ANNI FA MORIVA PAOLINO AVELLA


Paolino aveva ancora tutta la vita davanti. Ma è riuscito a viverne solo un piccolo pezzo. Il 5 aprile del 2003, a San Sebastiano al Vesuvio, Paolino Avella, scappa da due rapinatori che vogliono rapinargli il motorino, un piaggio liberty del padre, sul quale viaggiava dopo l’uscita da scuola.   La sua vita è finita contro un palo mentre i due delinquenti lo inseguivano. Dopo sette giorni avrebbe compiuto 18 anni.  Frequentava il  liceo scientifico Salvatore Di Giacomo. Ai suoi funerali parteciparono oltre duemila persone, in maggioranza giovani.  "Che il sacrificio di Paolino non sia stato vano: il bene prevarrà sul male, ma tutti noi dobbiamo ritornare alla preghiera e riprendere i valori della generosità e della famiglia": con queste parole don Silverio Mura, parroco della chiesa della Santissima Annunziata di Pollena Trocchia, ricorderà il ragazzo. In famiglia gli avevano preparato una festa particolare per i suoi 18 anni:  doveva festeggiarli insieme alla nonna che arrivava alle nozze d’oro. Ma per Paolino quella festa non c’è più stata. Nel nome di Paolino è nata “l'Associazione Onlus Paolino Avella” che, sviluppa percorsi di legalità rivolti a giovani studenti. Lo vogliamo ricordare con affetto e con un abbraccio al  papà, Alfredo, e alla mamma Rosaria Perrotta.

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